Una abitazione di via Albalonga, meta di molti giovani conosciuti come tossicodipendenti della zona, era stata trasformata in una base dello spaccio di stupefacenti. Gli agenti del commissariato Esquilino di Roma, diretto da Agnese Cedrone, dopo una serie di controlli antidroga e servizi di appostamento e pedinamento sono riusciti ad arrestare due persone.
IL BLITZ – Le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’esatta ubicazione dell’appartamento utilizzando anche dei cani antidroga, che nel salire le scale dello stabile si sono soffermati insistentemente di fronte ad una delle abitazioni. All’interno, effettivamente, erano presenti i due sospettati.
LA DROGA – Dalla perquisizione effettuata è saltato fuori tutto l’occorrente per l’attività di spaccio: alcune decine di grammi di cocaina, suddivisa in dosi, svariate bustine contenenti marijuana, un centinaio di grammi di hashish, bilancini di precisione, taglierini intrisi di droga, tritaerba, cellophane per il confezionamento delle dosi e denaro contante, probabile provento dell’attività illecita. Rinvenuti anche alcuni fogli di carta con annotati nominativi, quantità e somme ricevute.
L’ARRESTO – Per i due, identificati per C.M. e B.M., italiani di 34 e 30 anni, una volta accompagnati al commissariato Esquilino è scattato l’arresto. Condotti in Tribunale, sono stati poi condannati a un anno e 9 mesi di reclusione. (Fonte Dire)
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