E’ morto l’uomo che oggi pomeriggio a Roma è caduto sulla banchina del Tevere da ponte Regina Margherita, all’altezza del lungotevere dei Mellini. Il 45enne italiano, a causa delle numerose fratture riportate, è deceduto all’ospedale Umberto I, dove era stato trasportato in codice rosso e ormai privo di conoscenza. Sulla vicenda indagano i carabinieri per capire se si è trattato di un incidente o di un tentativo di suicidio.
ENNESIMA CADUTA – Un ciclista di 23 anni è caduto questa mattina nel Tevere, a Roma, all’altezza di ponte Garibaldi, all’isola Tiberina. Subito soccorso, il ragazzo è stato trasportato in codice rosso da una ambulanza del 118 al Fatebenefratelli.
LA TRAGEDIA – Solo alcuni giorni fa un’altra tragedia proprio nel fiume. Un altro giallo: dopo il cadavere della 17enne ritrovata in un appartamento a Prati, infatti, l’altra mattina un altro macabro ritrovamento sul fiume Tevere.
IL RITROVAMENTO – Il cadavere di una donna nuda è stato avvistato intorno alle 12 all’altezza di ponte Sublicio. Potrebbe trattarsi di una ragazza di 20 o 25 anni. A dare l’allarme sembra sia stato un turista. Sul posto, per le operazioni di recupero, sono intervenuti i vigili del fuoco con due squadre.
LA TESI DEL SUICIDIO – Dalle prime impressioni sembra trattarsi di suicidio. Ma l’assenza degli indumenti addosso lascerebbe propendere verso altre ipotesi. Saranno necessarie altre analisi per svelare l’identità della giovane.
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