Maria Stella Giorlandino, la manager delle cliniche romane Artemisia che era sparita da mercoledì sera, è stata ritrovata. La donna è stata rintracciata alle 20.25 a Pompei, in piazza Bartolo Longo, all’esterno del Santuario della Beata Vergine del Rosario. “Volevo la serenità, volevo stare solo serena. Ringrazio tutti quelli che mi vogliono bene e si sono preoccupati per me”, ha detto in lacrime, al telefono con SkyTg24.
IL MOTIVO DELLA SPARIZIONE – Mariastella Giorlandino ha rivelato alla poliziotta libera dal servizio che ieri l’ha riconosciuta e avvicinata di non essere serena in questo periodo e di cercare tranquillità. Alla poliziotta, che era a passeggio con la figlia neonata, l’imprenditrice ha raccontato di essere partita senza una meta precisa e di aver deciso di volta in volta le tappe del viaggio, recandosi nella città campana per pregare la Madonna. L’agente, dopo aver riconosciuto l’imprenditrice romana scomparsa tre giorni fa, le si è infatti avvicinata per parlarle e la Giorlandino ha poi confermato la sua identità, venendo condotta al commissariato di Pompei, dove si è ricongiunta al marito disperato. Scongiurata dunque l’ipotesi di un rapimento da parte di uno stalker che la importunava negli ultimi tempi.
IL RITROVAMENTO DELL’AUTO – I carabinieri avevano ritrovato la sua Smart bianca in via Lancisi, a pochi metri dalla stazione metro romana Castro Pretorio ma non lontana anche dalla stazione Termini, da cui la donna potrebbe quindi aver preso il treno che l’ha portata prima a Napoli e poi a Pompei. La Smart era regolarmente chiusa a chiave e parcheggiata vicino a dei cassonetti. In via Lancisi si trova uno degli studi medici dei centri diagnostici Artemisia Lab, dei quali la Giorlandino è titolare.
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