Si batteva tanto per i diritti civili e degli immigrati. Non c’ha pensato due volte Natalia Maovaz, 50 anni romana, quando ha visto suo figlio in compagnia di un suo amichetto in difficoltà nelle acque del mare di Baia Trinità alla Maddalena. La donna si è tuffata insieme al marito riuscendo a portare in salvo i due bambini ma lei non ce l’ha fatta a tornare indietro.
I SOCCORSI E L’ALLARME – Dalla spiaggia un sottufficiale della Marina in ferie e gli uomini della Capitaneria di Porto di La Maddalena hanno recuperato in mare la donna, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla da parte degli operatori del 118 e dei sanitari dell’ospedale. Quando si è tuffata con il marito, il mare era molto agitato e il vento soffiava con raffiche di oltre 40 chilometri orari. Da una prima ricostruzione fornita dagli uomini della Capitaneria di Porto di La Maddalena, il marito della donna è riuscito a recuperare sia il figlio, che era aggrappato a degli scogli, sia il suo amico, che invece si trovava in mare. La donna, forse per lo sforzo o forse per un malore, non è riuscita a tornare a riva. Dalla spiaggia è scattato subito l’allarme: un sottufficiale della Marina in ferie si è gettato in mare, subito raggiunto dagli uomini della Capitaneria di Porto.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI CINQUE QUOTIDIANO
[wpmlsubscribe list=”9″]