Non paga il parcheggiatore abusivo e gli riducono l’auto così

Una piaga sociale diventata insopportabile. Incredibile storia

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Una storia comune purtroppo a molte altre. I responsabili si chiamano parcheggiatori abusivi, vera piaga sociale di questa Roma. Si appropriano di spazi pubblici e privati, anche quelli più impensabili, e attraverso un gioco di ricatti e malaffare tengono sotto scacco intere aree della capitale. Su Romafaschifo, Carlotta racconta quanto capitato a suo marito alcuni giorni fa.

IL RACCONTO -Circa una settimana fa mio marito va ad un cena di lavoro con dei colleghi presso il ristorante “Porto Fluviale”, in zona Testaccio/Ostiense. Poco lontano dal ristorante, ci sono dei parcheggi regolari con strisce blu. Parcheggia l’auto e paga regolarmente la sosta presso la colonnina del parchimetro. Nel frattempo vede avvicinarsi un parcheggiatore abusivo che però non chiede espressamente denaro, ma prende solo atto del fatto che il proprietario dell’auto in questione non ha pagato il ‘pedaggio’. A fine cena, dopo un paio d’ore, mio marito si trova tutta la fiancata sinistra dell’auto (dal tappo della benzina, fin sopra alla parte sinistra del cofano) con un “quadro di Picasso” eseguito con ogni probabilità dal parcheggiatore abusivo con un oggetto appuntito (come si può vedere dalle foto). Quella sera oltre a mio marito, altri sue due colleghi che non avevano pagato il parcheggiatore abusivo hanno subito lo stesso trattamento.
Il giorno seguente, ci rechiamo in Questura per la denuncia di atti vandalici e la polizia risponde che l’unica contromisura contro questi soggetti prepotenti, nullafacenti e arroganti, è una multa amministrativa che comunque non pagheranno mai in quanto clandestini o nullatenenti. La denuncia penale e la conseguente persecuzione del soggetto può esserci solo in caso di minacce o estorsione.

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