Roma: beve, litiga e aggredisce un uomo con un tondino di ferro

Nei guai un afgano 24enne, che è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri

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Cronaca di Roma – Nella serata di ieri, I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino afgano di 24 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine, con le accuse di lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

I FATTI – Il giovane, nel corso di una discussione nata per futili motivi con un 34enne cittadino marocchino, forse dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, ha afferrato un tondino in ferro che portava con sé colpendo più volte il “contendente”, poi è scappato a gambe levate in direzione dei giardini “Nicola Calipari”. Un passante ha notato la scena e ha immediatamente attivato il “112”: le “gazzelle” del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenute nel punto indicato, prestando assistenza alla vittima e, contemporaneamente, iniziando una battuta di ricerche dell’aggressore. Dopo pochi minuti il giovane afgano è stato rintracciato proprio mentre camminava intorno ai giardini di piazza Vittorio Emanuele II.

L’ARRESTO – Sottoposto alla perquisizione personale, il giovane è stato trovato ancora in possesso del tondino utilizzato nell’aggressione. Il bastone è stato sequestrato mentre per il 24enne sono scattate le manette ai polsi. La vittima, nel frattempo, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale “San Giovanni Addolorata” dove è stata trattenuta in osservazione. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Il ragazzo afgano si trova, ora, nel carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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