Una telefonata al 112 da parte di una guardia zoofila ha segnalato un possibile caso di maltrattamento di animali. Passeggiando in via Urbana, infatti, la solerte guardia aveva notato fare bella mostra di sè, su un balcone, una gabbia per uccelli coperta da un sacco nero dell’immondizia e, temendo potesse trattarsi di un atto di coercizione per i volatili all’interno, ha chiesto l’intervento dei carabinieri.
L’INTUIZIONE – Pochi minuti dopo è arrivata la pattuglia dinamica Centro Storico, composta da militari della Stazione carabinieri Roma Aventino, i quali hanno bussato alla porta dell’appartamento indicato.
Quando un uomo e una donna, entrambi romani, rispettivamente di 44 e 49 anni, hanno aperto l’uscio trovandosi di fronte i carabinieri, hanno subito palesato un forte nervosismo.
LA GABBIA – Le verifiche dei militari si sono spostate all’interno dell’appartamento dove è stata rinvenuta la gabbia “impacchettata”, che era vuota, ma, con somma sorpresa, sul balcone sono state trovate anche 19 piante di marijuana di varie altezze, 110 grammi di erba pronta per essere venduta e 2.000 semi di cannabis indica ancora da interrare.
I due “coltivatori diretti” sono rimasti nella loro abitazione, ma in regime di arresti domiciliari in attesa di processo per direttissima. La droga è stata interamente sequestrata. (Fonte Dire)