Suicidio al ministero, muore un giovane dirigente di 38 anni

Il tragico gesto nel pomeriggio di giovedì. Lo sconcerto del collega che ha scoperto il corpo senza vita

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Un giovane dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze si è tolto la vita giovedì pomeriggio ne suo ufficio in via XX Settembre 97 a Roma. Secondo i primi racconti l’uomo si sarebbe attorcigliato al collo una cravatta e si sarebbe impiccato a un termosifone. Il personale che si è accorto dell’accaduto ha chiesto l’intervento del medico del presidio interno, il quale dopo aver tentato la rianimazione non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

SETTORE RIMBORSI – A quanto si sa il giovane dirigente, un 38 enne, era a capo del settore Rimborsi. A scoprire il corpo senza vita all’interno dell’ufficio un collaboratore dell’uomo che ha bussato alla porta chiusa senza ottenere a lungo risposta. Sfondata la porta a vetri, la macabra scoperta: ancora non si conoscono le ragioni del tragico gesto.

LE CONDOGLIANZE – Il ministro Padoan, come riferisce un comunicato dello stesso ministero, “ha appreso la notizia a Milano, dove sono in corso i lavori preparatori al vertice Ecofin. Pier Carlo Padoan esprime alla famiglia la propria vicinanza umana e profondo dolore per la perdita di una giovane vita e di un valente dirigente dell’amministrazione pubblica”. Ora sarà l’autopsia a dire l’ultima parola su un caso che sembra possa essere classificato unicamente come suicidio.

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