Le minacce del terrorismo islamico sulla capitale non sono affatto da sottovalutare. E così i dispositivi di sicurezza nella zona del Vaticano e di piazza San Pietro a Roma sono stati “elevati al massimo.
L’ALLERTA- A quanto si apprende si tratta di un rafforzamento del piano di sicurezza gestito dalla Questura della capitale, con più uomini e mezzi per garantire una sorveglianza e un’attenzione maggiore su San Pietro. Il dispositivo, scattato nei giorni scorsi, è già stato applicato nell’udienza di Papa Francesco di mercoledì scorso e viene naturalmente modulato a seconda delle uscite pubbliche del Pontefice.
Proprio nei giorni scorsi l’ambasciatore iracheno presso la Santa Sede, Habeeb Al Sadr, in un’intervista a un quotidiano aveva spiegato che anche “il Papa è un bersaglio” dell’Isis.
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