Roma, gdf sequestra beni per 60 milioni a 3 noti imprenditori

Sequestrata anche una barca a vela a tre alberi, denominata ''Rubin lady'', ormeggiata nel porto di Ostia. Ville, auto di lusso e 25 milioni di euro su un conto a Montecarlo

0
594

I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una misura di prevenzione disposta dal Tribunale della Capitale nei confronti di 3 imprenditori, già arrestati per reati di bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale. Il valore complessivo dei beni sottratti alla loro disponibilità ammonta a circa 60 milioni di euro.

L’INDAGINE – Si tratta di tre esponenti della famiglia Capriotti, costruttori edili di Roma. Sottoposti a sequestro dalle Fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria di Roma l’intero capitale sociale di 4 società (M&C spa, Sve spa, Sve Marine srl, Svefin srl), 32 immobili di cui 7 di pregio situati tra Roma, Milano e Latina, tutti di proprietà di una delle società, nonché numerosi conti correnti e mandati fiduciari. Tra le quattro imprese sottoposte a sequestro si segnala la Sve spa, particolarmente attiva nel settore degli appalti pubblici, tanto è vero che, ad esempio, si sta occupando, unitamente ad altre imprese, della costruzione del nuovo blocco dell”ospedale Cotugno di Napoli, della ristrutturazione dell’ospedale di Civitavecchia e della manutenzione straordinaria dell’ospedale di Sarno e dell’aeroporto di Ciampino. Sequestrata anche una barca a vela a tre alberi, denominata ”Rubin lady”, ormeggiata nel porto di Ostia e del valore di circa 4,5 milioni di euro. Tra gli immobili di assoluto pregio, il cui valore complessivo ammonta ad oltre 16 milioni di euro, si evidenziano due appartamenti nel quartiere residenziale della Camilluccia a Roma, una villa di 26 vani nel parco nazionale del Circeo, con accesso diretto al mare ed area verde di pertinenza di circa 1.500 metri quadri, un appartamento situato nei pressi di piazza Navona e un immobile costituito da 28 vani (equivalenti a circa 700 MQ) che si trova nell”elegante quartiere della Giustiniana.

ALTRI SEQUESTRI – Sequestrati anche un appartamento in Milano e la sede delle società, in via Palmiro Togliatti, a Roma. Sui conti sono stati invece trovati e sequestrati circa 33 milioni di euro, di cui 25 su di un rapporto fiduciario presso la filiale monegasca di una banca del sud-est asiatico. Tra i numerosi automezzi sequestrati, spiccano una Porsche Cayenne e quattro Mercedes di grossa cilindrata. Il sequestro, disposto dalla sezione Misure di prevenzione presso il Tribunale di Roma a seguito della proposta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, si fonda sull’assunto che la ricchezza accumulata nel tempo dai Capriotti sia frutto anche di attività criminose e sia sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati. Da ultimo, si ricorderà come Angelo Capriotti sia stato tratto in arresto ad agosto in quanto ritenuto il dominus di tutte le società del gruppo e quindi responsabile principale delle operazioni infragruppo e delle numerose distrazioni che avevano portato al fallimento della Sie costruzioni generali spa.

[form_mailup5q lista=”newsletter generale”]

È SUCCESSO OGGI...