Dalle prime luci dell’alba, nelle province di Roma, Latina, Napoli e Salerno, a conclusione di un’articolata attività investigativa, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Roma Trionfale e della Stazione di Roma Tomba di Nerone stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 14 persone accusate di partecipazione ad un’associazione per delinquere operante nella commissione di furti di autovetture di grossa cilindrata e nella successiva immissione delle auto nei circuiti di ricettazione e riciclaggio.
LE INDAGINI – Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno arrestato cinque persone in flagranza di reato a riscontro delle attività tecniche eseguite sui componenti del sodalizio.
I FURTI – Le auto venivano rubate utilizzando appositi kit di accensione elettronica e nascoste all’interno di autofficine e autodemolizioni dove venivano ripulite prima di essere immesse nei canali di ricettazione.
IL RUOLE DELLE DONNE – Le donne di alcuni degli appartenenti al sodalizio avevano il compito di perlustrare, di giorno, le strade di quartieri bene della Capitale, al fine di individuare le auto parcheggiate da far rubare nel corso della notte.
Decine le perquisizioni, tuttora in corso, presso autofficine e autodemolizioni nella disponibilità degli indagati.
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