La polizia ha fermato a Roma tre donne colpevoli di far parte di una banda dedita al furto di merce da negozi.
IL MODUS OPERANDI – Raccolti alcuni capi di abbigliamento dai vari scaffali di un esercizio commerciale, una donna è entrata nel camerino di prova, dove ha tolto i congegni antitaccheggio, rompendoli con una tronchesi. Gli abiti sono stati quindi riposti in una borsa in pelle di grandi dimensioni che aveva al seguito. Uscita dallo stanzino, la donna ha ceduto i congegni rotti a una complice, che, senza dare nell’occhio, li ha infilati nelle tasche di pantaloni e giacche, esposte sui manichini.
BECCATE – L’operazione però, ripetuta per diverse volte, non è sfuggita all’addetta accoglienza clienti che, vedendo la borsa in pelle della donna aumentare sempre più di volume e lei uscire dal camerino con sempre meno indumenti di quanti ne aveva provati, si è insospettita e ha deciso di attenderle all’uscita per controllarle. Superate le casse, quindi, le donne sono state bloccate dall’addetta alla vigilanza. La reazione delle ladre, però, è stata assai violenta e, dopo aver tentato di fuggire, raggiunte, hanno ingaggiato un lungo corpo a corpo con l’impiegata che, presa a calci e pugni dalle fuggitive, ha avuto la peggio ed è stata costretta a desistere. Poco dopo sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto Volanti che, a seguito di una battuta in zona, sono riusciti ad intercettare tre delle quattro donne da ricercare. In una delle borse in loro possesso gli agenti hanno recuperato e sequestrato la tronchesi usata per staccare i congegni dalla merce. D.B., e T.P., rispettivamente di 51 e 42 anni, sono state accompagnate in ufficio e al termine degli accertamenti arrestate per rapina impropria in concorso, mentre la terza donna, una minorenne, figlia di una delle arrestate, è stata deferita al Tribunale dei minori per gli stessi reati.
INDAGINI – Le indagini dei poliziotti continuano per cercare di identificare e rintracciare la quarta componente della banda, riuscita a fuggire con il bottino. L’addetta alla sicurezza, che a seguito delle percosse ricevute ha riportato diverse ecchimosi in tutto il corpo, è dovuta ricorrere a cure mediche.
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