La paziente, una giovane 23enne in vacanza a Roma, non era in grado di reagire, e quelle che sono state identificate come vere e proprie avance arrivavano da un infermiere su una donna indifesa in un letto di ospedale.
GRAVI ACCUSE – Così ieri sera un infermiere uomo di 36 anni è stato accusato di violenza sessuale su una donna incosciente ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli dell’Isola Tiberina a Roma. L’uomo si chiama Armando Renzitelli e stava palpeggiando la ragazza ricoverata poco prima in stato di ubriachezza. L’uomo è stato però sorpreso dalla stessa donna che in quei momenti aveva riacquisito lucidità.
LACCI EMOSTATICI – Secondo il racconto della ragazza l’uomo la avrebbe legata al letto con lacci emostatici e poi avrebbe preso a palpeggiarla. Così è scattata la denuncia per lui che già in passato era stato denunciato e rinviato a giudizio per un episodio simile.
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