Un sasso appuntito e la voglia di lasciare un segno indelebile della propria permanenza nella capitale. Così un turista russo di 42 anni ha pensato bene di incidere una grossa lettera “K”, larga ben diciassette centimetri e alta venticinque, su un muro in laterizio, nell’anello interno del Colosseo, prima di essere beccato e immediatamente fermato dai carabinieri.
L’ARRESTO – L’uomo era stato notato da un assistente alla vigilanza del Colosseo della Soprintendenza che aveva subito avvertito i militari. Sul posto è quindi giunta una pattuglia del nucleo radiomobile che ha arrestato il 42enne russo.
LA CONDANNA – Processato per direttissima per danneggiamento aggravato, l’uomo è stato condannato a quattro mesi di reclusione e a pagare una multa pari a ventimila euro entro tre mesi.
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