Si terranno a Roma mercoledì prossimo i funerali di Pino Daniele. A darne notizia è il suo manager Ferdinando Salzano che informa che le esequie saranno aperte al pubblico e si terranno presso la chiesa del Divino Amore
Il cantante napoletano è morto a Roma, all’ospedale Sant’Eugenio. Da quanto si apprende si è sentito male mentre era nella sua casa in Toscana a Orbetello. Inizialmente ha fatto chiamare il 118, ma, poco prima che arrivasse l’ambulanza, ha chiesto alla sua compagna di partire in auto.
SPETTACOLO – Tanti i messaggi di solidarietà di artisti e cantanti. “Sono sconvolto, solo qualche giorno fa era con noi a Napoli. Ognuno di noi ha Pino dentro, la musica, le parole, il ritmo. Pino e” immenso, e” storia”. Lo scrive su twitter il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, sulla scomparsa del cantautore Pino Daniele stroncato da un infarto a 59 anni. “Pino Daniele e” morto- scrive in un altro tweet- ma la sua musica e” eterna. Pino e” Napoli, legame infinito e indistruttibile, come il suono e la voce della sua musica”.
IL TOUR A ROMA – A 34 anni esatti dallo storico album “Nero a metà” che nel 1980 lo aveva consacrato tra i grandi della musica italiana, il cantante partenopeo era tornato di recente nella capitale, il 13 dicembre scorso, con uno spettacolo celebrativo che aveva visto protagoniste le sue canzoni più belle. Da “Quanno chiove” a “A me me piace ‘o blues”; da “I Say I’ Sto Ccà” a “Nun me scuccià”. Grandi classici che hanno creato un vero e proprio stile musicale, tra blues, rock, jazz, sonorità acustiche e l’immancabile tradizione napoletana.
LA NOTIZIA DIFFUSA IN RETE – La notizia, inizialmente diffusa sul web, era stata rilanciata da Eros Ramazzotti, seguito da numerosi altri artisti come Laura Pausini, Tiromancino e Clementino, prima che arrivassero le drammatiche conferme del manger dell’artista Pino Salzano e della figlia Sara che ha parlato di “un momento terribile”. Il 19 marzo Pino Daniele avrebbe compiuto sessant’anni. Una perdita enorme per la musica italiana.