A seguito di una serie di rapine consumate in danno di alcuni supermercati nel quartiere Prati, gli agenti del Commissariato di Polizia hanno dato corso ad una attenta attività investigativa per risalire agli autori.
L’esame sulla dinamica delle rapine, ha evidenziato che, quasi sempre, queste venivano commesse da due uomini che, armati di pistola e parzialmente travisati con caschi e sciarpe, minacciavano e terrorizzavano i clienti anche alla presenza di bambini.
In particolare il 9 ed il 15 dicembre scorsi sono state consumate due rapine presso un supermercato di via Giuseppe Ferrari da parte di due uomini che armati di pistola avevano minacciato i dipendenti ed i clienti presenti, impossessandosi del denaro contante custodito nelle casse, per un ammontare di 4.327.00.
L’IDENTIKIT – Le descrizioni fornite dai testimoni al momento delle due rapine e le conseguenti analogie rilevate da parte degli investigatori nel modus operandi dei due soggetti, hanno permesso di ipotizzare che, in entrambi i casi, poteva trattarsi delle medesime persone.
Durante l’attività di indagine, sono stati eseguiti minuziosi controlli nei confronti di varie persone appartenenti a noti gruppi criminali che, per fisionomia e tratti somatici, potessero corrispondere agli autori delle due rapine. Il campo si è così ristretto a quattro persone.
Gli elementi emersi dopo le verifiche hanno portato gli agenti della Polizia di Stato ad individuare S.V. e V.Y. rispettivamente di 45 e 30 anni, quali autori delle rapine, fermati insieme durante vari controlli da parte delle forze dell’ordine ed entrambi con precedenti di Polizia.
Il 2 marzo scorso, gli agenti della Polizia di Stato hanno notificato ai due soggetti un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale con la quale sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.