Termini, romeni molesti alle biglietterie della stazione: 50 fermati

Inosservanza del foglio di via obbligatorio, molestie e furto tra le accuse

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I carabinieri provano a dare un giro di vite alle ripetute molestie ai passeggeri che si consumano quotidianamente nella Stazione Termini di Roma. Ieri, per tutta la giornata, i militari hanno attuato un massiccio piano di controllo nell’area del principale scalo ferroviario della Capitale, denunciando a piede libero ben cinquanta persone con varie accuse, tra cui inosservanza del foglio di via obbligatorio, molestie e furto.

LE DENUNCE – Ad esser fermati sono stati tre italiani, di età compresa tra i 18 ed i 61 anni, e quarantasette cittadini stranieri: una senegalese, un iracheno domiciliato in un centro di prima accoglienza di Brindisi e quarantacinque romeni residenti ad Aprilia. Per ventitré di questi ultimi è scattata la denuncia per inosservanza del foglio di via obbligatorio. Altre ventisei persone, tra cui i tre italiani e il cittadino iracheno, sono state accusate di molestie ai passeggeri in transito nello scalo ferroviario ai quali, nei pressi delle biglietterie automatiche e delle banchine, chiedevano insistentemente l’elemosina. La donna senegalese, invece, è stata denunciata a piede libero per furto dopo essere stata sorpresa a rubare una confezione di profumo in uno dei negozi del “Forum Termini”.

 

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