Mendicanti e borseggiatori: blitz a Termini. Sono tutti di Aprilia

Si tratta di 47 persone di cui 45 cittadini romeni, tutti residenti nel Comune pontino

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I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Speciale di Roma, hanno attuato un massiccio piano di controllo alla stazione Termini, denunciando a piede libero 50 persone con varie accuse, tra cui inosservanza del foglio di via obbligatorio, molestie e furto. Si tratta di 47 cittadini stranieri (di cui 45 cittadini romeni, tutti residenti ad Aprilia, un cittadino iracheno domiciliato in un centro di prima accoglienza di Brindisi ed una cittadina del Senegal, nella Capitale senza fissa dimora) e di tre cittadini italiani, tutti di età compresa tra i 18 ed i 61 anni.

LA DENUNCIA – Per 23 di questi – tutti cittadini romeni – è scattata la denuncia per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma dopo essere stati rintracciati all’interno o nei pressi della stazione Termini. Altre 26 persone, tra cui i tre italiani e il cittadino iracheno, sono state accusate di molestie ai passeggeri in transito nello scalo ferroviario ai quali, nei pressi delle biglietterie automatiche e delle banchine, chiedevano insistentemente l’elemosina. La donna senegalese, invece, è stata denunciata a piede libero per furto dopo essere stata sorpresa ad asportare una confezione di profumo in uno dei negozi del «Forum Termini».

Nel corso dell’operazione sono state anche elevate 7 sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti cittadini del Bangladesh sorpresi ad esercitare la vendita ambulante di varia merce senza avere alcuna autorizzazione. Centinaia di articoli trovati in loro possesso sono stati sequestrati. All’esito delle verifiche e dei controlli, su proposta dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro, sono stati emessi dei nuovi fogli di via obbligatori dal Comune di Roma, per periodi da 1 a 2 anni, per altre 7 persone.

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