Una donna di 31 anni è stata accoltellata dall’ex compagno alla fermata del bus. Decisivo l’intervento di un Ispettore dei Nocs per disarmare l’aggressore.
Calci, urla e alla fine le coltellate, 9 in tutto, sferrate con un coltello a serramanico, all’addome, al collo, alle braccia e alle gambe come epilogo di una lite furibonda con la sua ex; sembrava una furia l’uomo, un rumeno di 45 anni arrestato dalla volante con l’accusa di tentato omicidio.
L’INTERVENTO – La scena è avvenuta in pieno giorno, in mezzo alla strada e da un certo punto di vista è stato un bene, vista la presenza di molte persone, tra le quali un poliziotto che transitava con la moto nella carreggiata opposta e che prima ha notato un rallentamento del traffico, e poi ha visto l’uomo aggredire la donna. A quel punto si erano avvicinati anche altri passanti che volevano difendere la vittima ma non riuscivano a raggiungere l’uomo per la paura di essere feriti a loro volta dal coltello.
Non ci ha pensato due volte, invece l’Ispettore di Polizia che ha fatto inversione, è sceso dallo scooter e in pochi secondi ha raggiunto l’uomo, gli ha bloccato il braccio e lo ha immobilizzato. “Silenzioso come la notte”.
Subito dopo ha contattato il 113 chiedendo l’ausilio dei colleghi della volante e si è accertato che gli altri presenti avessero già chiamato l’ambulanza per la povera donna ferita.
I soccorsi sono arrivati subito, così come la volante e i poliziotti hanno provveduto a portare via l’uomo prima che venisse linciato dalla folla.
Il nostro Ispettore è stato decisivo per l’arresto, si è trovato nel posto giusto al momento giusto e ha avuto la capacità di reagire immediatamente e in maniera lucida, anche grazie all’addestramento ricevuto per far parte dei Nocs, il gruppo speciale della Polizia di Stato addestrato per portare a termine operazioni ad alto rischio.