Dopo settimane di lunga agonia è morto lo studente universitario 20enne della John Cabot precipitato lo scorso gennaio sulla banchina del Tevere, a lungotevere dei Vallati, a Roma. Lo si apprende da fonti dell’università. Il ragazzo, soccorso in fin di vita, è deceduto la domenica di Pasqua negli Stati Uniti dove, a quanto riferito, era stato trasportato un paio di settimane fa. Il giovane, arrivato nella Capitale da poche ore, quella sera era stato con gli amici in un pub dove avevano consumato alcolici e poi era andato via da solo dicendo che sarebbe tornato alla residenza universitaria. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia Roma centro.
