Attimi di autentica paura, giovedì 23 aprile, al ministero di Grazia e Giustizia, per un violento incendio divampato intorno alle 20. Le fiamme si sono sviluppate nel grande palazzo di via Arenula, a Roma, diffondendosi rapidamente tra il primo e il terzo piano.
LA CAUSA DELL’INCENDIO – Dalle ultime informazioni sembrerebbe che a causare l’incendio sia stato un corto circuito avvenuto al secondo piano, nell’ufficio di un magistrato. Per qualche motivo, il sistema antincendio non è però entrato in funzione, lasciando che il fuoco si propagasse per il palazzo.
IL DIFFICILE INTERVENTO DI SPEGNIMENTO – A evitare il peggio ci hanno pensato i vigili del fuoco, prontamente intervenuti con tre squadre e nove mezzi. Non sono però mancate le difficoltà: gli stretti vicoli su cui si affaccia il ministero, tra via della seggiola e via Santa Maria in Monticelli, hanno reso infatti ben più complicate le operazioni di posizionamento dei mezzi. Il personale di polizia penitenziaria che si occupa del servizio di vigilanza interna al palazzo, dopo aver segnalato l’incendio, è stata impeganata in attività di supporto.
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