Giro di vite contro alcune attività commerciali del quartiere Esquilino di Roma, da parte dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del NAS di Roma. I militari, infatti, hanno eseguito numerosi controlli che hanno portato a diverse sanzioni e a ben 20 mila euro di multa.
I LOCALI SANZIONATI – Nel dettaglio, sono stati sanzionati il titolare di un bar di via Leopardi, nei cui confronti è stata avanzata anche la proposta di chiusura per carenze igienico sanitarie e per aver impiegato due lavoratori in nero; il titolare di un B&b in via Cappellini, nei cui confronti è stata avanzata anche la proposta di chiusura per aver ampliato la propria attività di oltre venti posti letto abusivamente; il titolare di un bar di piazza Emanuele Filiberto sorpreso a detenere alimenti in cattivo stato di conservazione e, infine, il titolare di un minimarket di via Leopardi sanzionato per mancata rintracciabilità dei prodotti alimentari.
CONTROLLI E ARRESTI – Sempre all’Esquilino i carabinieri hanno inoltre arrestato complessivamente quattro persone accusate, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tentato furto nel corso di un servizio di controllo del quartiere. Il primo a finire in manette è stato un cittadino del Senegal di 31 anni, nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso a cedere 10 grammi di marijuana in cambio di 30 euro. Un cittadino del Gambia di 40 anni, poco dopo, è stato sorpreso a vendere un grammo di eroina a un tossicodipendente per 30 euro. Un cittadino romeno di 20 anni, invece, è stato arrestato subito dopo aver rubato da un minimarket della zona delle bottiglie di alcolici per un valore di circa 100 euro. Infine, è stata la volta di un 30enne, cittadino marocchino, arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
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