Dodici sono stati gli arresti compiuti negli ultimi giorni dagli agenti della Polizia di Stato, nove per furto e tre per rapina.
I PRIMI A FINIRE IN MANETTE – I primi due a finire in manette un 40enne e un 54enne, entrambi partenopei.
I poliziotti del Reparto Volanti intervenuti ieri notte presso l’Ufficio Postale di via Casilina, hanno notato lungo il muro della palazzina una scala di circa 5 metri appoggiata ad una finestra. Hanno così deciso di verificare e, saliti sulla scala, hanno notato che la finestra era stata infranta e che all’interno due persone stavano rovistando sui tavoli.
I due, colti di sorpresa, sono stati arrestati per tentato furto aggravato.
Sono invece gli agenti del Commissariato Villa Glori che durante un servizio di controllo del territorio hanno notato due persone con i vestiti bagnati aggirarsi vicino la nota fontana “ La Barcaccia” in piazza di Spagna. I poliziotti insospettiti li hanno seguiti per un breve tratto finchè hanno visto che i due uomini dopo essersi appartati, hanno iniziato a contare delle monete. Bloccati, sono stati trovati in possesso di molte decine di euro in monete, ancora bagnate e rubate dalla fontana. Accompagnati negli uffici del Commissariato un 32enne romano con vari precedenti di Polizia e un 27enne casertano, sono stati arrestati.
Pochi giorni fa invece, gli agenti del Commissariato San Giovanni ed Appio su segnalazione della Sala Operativa si sono recati in via Portoferraio dove hanno notato un’autovettura di colore nero ferma con il motore acceso senza il conducente all’interno. Insospettiti si sono avvicinati e hanno visto una persona che cercava di nascondersi abbassandosi sotto il sedile. L’uomo è stato fatto scendere dal mezzo e i poliziotti hanno accertato che la serratura dello sportello lato guida dell’auto era stata forzata e che il blocchetto di accensione era stato manomesso e collegato ad una centralina esterna. L’uomo, 24enne romeno, con vari precedenti di Polizia è stato arrestato per furto aggravato.
LA RAPINA – Una rapina si è invece conclusa venerdì scorso, con l’arresto dei due autori, un tunisino e un romano, entrambi 22enni, il primo con vari precedenti di Polizia.
Hanno chiesto un passaggio ad un loro coetaneo conosciuto poco prima e con la scusa di voler provare l’auto, lo hanno malmenato fuggendo poi con la sua utilitaria.
Rintracciati poco dopo grazie al satellitare dagli agenti del Commissariato Aurelio e Borgo, sono stati bloccati ed arrestati per rapina su Via Igino Papa.
Un’altra rapina è stata tentata sempre venerdì scorso ma questa volta in zona Primavalle, dove un tunisino di 19 anni, ha aggredito una donna alle spalle tentando di rubarle il cellulare. La sua fuga è stata interrotta grazie all’aiuto di due passanti, coi quali è nata una colluttazione. Sul posto l’immediato intervento degli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del Commissariato di zona, ha permesso di fermare ed arrestare il malvivente.
Si è invece immediatamente “arreso” l’uomo fermato dagli agenti del Nucleo Prevenzione Crimine in zona Romanina durante un controllo di Polizia. Un 44enne romano, all’alt della pattuglia, si è regolarmente fermato confessando di aver rubato poco prima l’autovettura in via Marchisio, a poche centinaia di metri.
Il “furto-lampo” si è così concluso con l’arresto dell’uomo, peraltro con numerosi precedenti di Polizia, per furto aggravato di autoveicolo.
Responsabile di furto con destrezza una colombiana di 55 anni, che ha sottratto da un negozio di via Portuense, una borsa da donna con all’interno oggetti di valore, denaro contante e documenti personali, di proprietà di uno dei titolari.
Approfittando della distrazione degli esercenti impegnati con alcuni clienti, la malvivente ha afferrato la borsa ed è scappata, come poi confermato dalle immagini della videocamera di sorveglianza. Rincorsa dal titolare è stata bloccata e, all’arrivo degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Monteverde e del Reparto Volanti, per la donna sono scattate le manette.
In zona San Lorenzo invece, un uomo ha notato una persona che, dopo aver alzato la serranda di un esercizio commerciale ed aver rotto con un calcio la vetrata, vi si è introdotto furtivamente.
L’onesto cittadino, dopo aver chiamato il 113, ha così deciso di seguire il malvivente per comunicare i suoi spostamenti alle Forze dell’Ordine.
Poco dopo sono arrivati gli agenti del Commissariato San Giovanni e del Reparto Volanti, che hanno rintracciato un 33enne italiano in un locale di Piazza Baronio, dove era stato soccorso da alcuni avventori ai quali aveva chiesto aiuto per una ferita riportata alla gamba probabilmente a causa della rottura del vetro del negozio da lui “visitato”.
Il malvivente, che non è riuscito a rubare nulla, è stato però arrestato per tentato furto aggravato nonché per non aver ottemperato all’obbligo di dimora al quale è risultato sottoposto.
Ancora un furto ai danni di un esercizio commerciale, quello avvenuto in zona Casilino, ma questa volta all’interno di un bar.
E’ stato infatti ritrovato un piede di porco di circa 160 cm accanto alla serranda forzata e accartocciata, abbandonato da due uomini che si sono dati poi alla fuga.
Un terzo uomo che non è riuscito a fuggire, è stato invece bloccato dagli uomini del Commissariato Casilino che sono giunti sul posto a seguito di una chiamata al 113.
Un 35enne italiano è stato arrestato per furto aggravato in concorso.
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