Aveva il “vizietto” dei furti in autobus il 46enne cittadino polacco, ladro gentiluomo, arrestato dalla polizia del reparto volanti e del commissariato Primavalle. L’uomo con modi fin troppo gentili avvicinava le sue vittime e, distraendole, le derubava.
IL TRUCCO DEL BACIAMANO – L’ultimo episodio si è verificato giovedì 4 giugno. Erano circa le 10 quando una signora di 85 anni, dopo aver fatto un consistente prelievo in banca di 550 euro, è salita sull’autobus 64 per fare ritorno a casa, in zona Primavalle. Durante il tragitto le si è avvicinato l’uomo che, con voce melliflua ha iniziato a chiamarla “mamma”, tentando di baciarle la mano. La signora, piuttosto infastidita, ha cercato immediatamente di divincolarsi e alla fermata successiva è scesa dall’autobus. Una volta lasciato il mezzo, però, l’anziana donna ha notato che anche l’uomo era sceso, allontanandosi in direzione opposta. Appena il tempo di abbassare lo sguardo e si è resa conto di avere la borsa aperta mentre, dall’altro lato della strada, lo stesso uomo era intento a rovistare all’interno di un portafogli. La donna ha quindi iniziato a chiamare aiuto con tutta la voce che aveva e un cittadino, arrivato in suo soccorso, ha indicato ai poliziotti dove era fuggito il malvivente, permettendo loro di bloccarlo.
I PRECEDENTI – Con la successiva identificazione del ladro sono venuti fuori anche i suoi numerosi precedenti per reati dello stesso genere. Già nel dicembre 2014, infatti, l’uomo era stato sottoposto alla misura del divieto di dimora a Roma. Perquisito, è stato trovato in possesso soltanto del portafogli di sua proprietà. L’arrestato, che ha ammesso le proprie responsabilità, ha dichiarato agli agenti di aver gettato in strada il portafogli durante il tentativo di dileguarsi. Il 46enne è stato quindi arrestato per il reato di furto aggravato.
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