Roma, trovato morto in una roulotte. In manette l’“amico”

Nei guai un pluripregiudicato di 49 anni

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Era stato proprio l’amico, nell’ottobre scorso, a comporre il numero di pronto intervento del 113 e ad avvisare la polizia di aver rinvenuto il corpo senza vita di Francesco Masini, con il quale condivideva un alloggio di fortuna, ovvero un camper parcheggiato  in piazzale del Verano.
Quando gli agenti del Commissariato San Lorenzo, agli ordini della dottoressa Giovanna Petrocca, sono arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare l’avanzato stato di decomposizione del cadavere e chiedere l’intervento del medico legale.

L’INDAGINE – Un pluripregiudicato di 49 anni, a distanza di 8 mesi è stato indagato in stato di arresto per l’omicidio del Masini.
L’uomo, infatti, a seguito dell’esame autoptico a cui era stato sottoposto, era risultato essere  deceduto a causa delle lesioni riportate in alcune zone del corpo, probabilmente cagionate da un corpo contundente.
Ricevuto il referto, gli investigatori si sono messi subito al lavoro ed hanno, per prima cosa, ascoltato altre persone, senza fissa dimora, vicine al Masini; anche per meglio delineare il profilo della vittima e di quello che è poi  risultato essere il suo carnefice.

ACCERTAMENTI – Altri accertamenti, svolti anche con l’ausilio di supporti tecnologici, hanno evidenziato una chiara incongruenza tra le dichiarazioni rese dall’arrestato, in merito agli spostamenti effettuati in quel periodo, e le risultanze dei tracciati telefonici abbinati alla sua utenza.
Raccolti tutti  gli elementi di prova e di colpevolezza nei confronti del 49enne, gli investigatori hanno chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria l’emissione di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nella giornata di ieri, per l’omicidio del Masini.

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