È morto ieri, domenica 21 giugno, nella sua Roma, il poeta, attore e artista Remo Remotti. Aveva compiuto novant’anni lo scorso 16 novembre e se n’è andato il primo giorno d’estate.
INTELLETTUALE A TUTTO TONDO – Intellettuale a tutto tondo, provocatorio, dissacrante e sboccato come solo i geni anticonformisti sanno essere, Remotti è stato tante cose, pittore, scrittore e scultore; cantante, drammaturgo e poeta; attore e arguto umorista. Ha anche esposto diverse sue opere alla Gnam, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
LA FILMOGRAFIA – Lo abbiamo visto in numerosi film di Nanni Moretti così come ne “I Cesaroni” e in “Un medico in famiglia”. Ma ha girato anche con Marco Bellocchio, Ettore Scola, i fratelli Taviani, Carlo Verdone e con suo cognato Nanni Loy. Senza dimenticare le sue interpretazioni ne “Il Padrino parte III” di Francis Ford Coppola, accanto a Julia Roberts in “To Rome with Love?” di Woody Allen, e in “Nine” di Rob Marshall insieme ad artisti del calibro di Daniel Day-Lewis, Penélope Cruz, Marion Cotillard e Nicole Kidman.
LA CAMERA ARDENTE – La camera ardente per l’artista romano scomparso sarà aperta mercoledì 24 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, nella sala del Carroccio del Campidoglio. Lo ha comunicato il Comune di Roma in una nota.
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