Roma, il cane trova la droga: era nascosta nel bagno

L'animale è stato “attratto” da una presa d'aria: in manette un 50enne, titolare di un Internet Point

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E’ stato il cane antidroga del reparto cinofili della Questura a indicare agli agenti della Polizia di Stato il muro dietro il quale era nascosta la droga: 70 grammi di eroina e 50 di marijuana. In manette è finito un 50enne del Sudan, titolare del locale – un internet point – in via Carlo Alberto.

L’INDAGINE – E’ l’esito dei controlli effettuati nella giornata di ieri nelle zone dell’Esquilino e Celio da parte della polizia di Stato. Nell’arco della giornata sono stati predisposti vari posti di controllo durante i quali sono stati controllati 38 veicoli e 85 persone, 28 delle quali straniere; 2 di loro sono state accompagnate all’Ufficio Immigrazione della Questura per accertamenti.
Le verifiche – che hanno visto impegnati oltre gli agenti dei Commissariati Esquilino e Celio e del Reparto cinofili, anche il Reparto Prevenzione Crimine, il Reparto Mobile e la Polfer – hanno riguardato le stazioni Metro Colosseo, Piramide e Circo Massimo.

CONTROLLI – Gli accertamenti poi, estesi anche nei confronti di alcuni esercizi pubblici della zona, hanno portato al ritrovamento della sostanza stupefacente.
Nella circostanza, ispezionando l’Internet point, “Alek” – il cane antidroga – è stato fortemente “attratto” da una presa d’aria all’interno del bagno; qui, nell’intercapedine del muro, i poliziotti hanno trovato e successivamente sequestrato l’eroina e la marijuana. Il 50enne, titolare dell’attività commerciale, è stato accompagnato negli uffici di Polizia per ulteriori accertamenti, al termine dei quali è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il locale è stato sottoposto a sequestro penale, con la successiva sospensione della licenza.

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