Dopo l’“oro rosso”, anche quello “nero” finisce in cronaca, trasformato in vero è proprio business dalla microcriminalità della Capitale. Parliamo dei furti di benzina che si stanno sempre più affiancando a quelli, già frequenti, di rame. Nella notte, serbatoi di moto e auto vengono letteralmente svuotati dagli attrezzatissimi vampiri di carburante. Solitamente i predoni tagliano direttamente la conduttura che distribuisce il carburante al motore ma, a volte, ricorrono ancora al vecchio metodo del tubo in gomma per succhiare il prezioso liquido. Come nel caso dei due cittadini romeni beccati questa notte, in zona Flaminio, dai carabinieri, mentre svuotavano il serbatoio di una moto.
I FURTI IN ZONA FLAMINIO – Intorno a mezzanotte i militari hanno sorpreso i due, di 18 e 20 anni e già noti alle forze dell’ordine, mentre armeggiavano intorno a una due ruote con una tanica di benzina e il classico tubicino. Li hanno quindi bloccati sul posto, in via Emanuele Gianturco, recuperando anche un’altra tanica con 10 litri di carburante che la coppia aveva rubato poco prima da un’altra motocicletta. Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato e gli arrestati sono stati accompagnati in caserma e trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
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