“A me il Tom Tom mi ha detto che dovevo girare”. Lasciano senza parole le frasi del camionista carpite dal alcuni testimoni pochi minuti dopo l’incidente. Un trentenne alla guida di un Iveco telonato bianco ha ridotto in gravi condizioni un giovane scooterista sulla via Cristoforo Colombo all’altezza di piazza dei navigatori. Erano le 18.15 di venerdì quando una manovra azzardata, assolutamente vietata in quel punto della Colombo, ha creato il caos sulla principale arteria della capitale.
Il semaforo in direzione delle mura aureliane all’altezza del palazzo Telecom era verde per tutte le corsie e il camion procedeva nel viale laterale. Contemporaneamente, nella corsia centrale arrivavano gli altri veicoli tra cui il liberty 125 alla guida del quale c’era un altro ragazzo. Il furgone, incurante dell’obbligo di andare dritti, entra nell’incrocio e butta per terra il motorino. L’impatto è inevitabile, lo scooter è centrato in pieno dal furgone che nonostante tutto prosegue per almeno centocinquanta metri riuscendo a fare inversione e rientrando nella corsia laterale, ora in direzione di piazza dei Navigatori.
Il ragazzo dello scooter è a terra, in condizioni gravi, la moto a pezzi mentre il primo a fermarsi e a chiamare un’ambulanza e poi le forze dell’ordine è stato un vigile del fuoco. Mentre il furgone prosegue la sua corsa gli automobilisti intorno vedono tutta la scena e lo inseguono: come in un film lo bloccano mentre cerca di immettersi nella corsia centrale. In molti hanno inveito contro l’autista del furgone gridandogli insulti: “Te devi fermaaa” gli urlavano dalla strada e dalle altre macchine. Una volta bloccato, il ragazzo alla guida del furgone sembrava non aver capito bene cosa fosse appena accaduto e camminava nervosamente nel tratto di strada tra il punto dell’incidente e il suo furgone. Intanto lo scooterista era già in un’ambulanza del 118 in direzione dell’ospedale. L’impatto violentissimo, riferiscono alcuni testimoni, fa pensare a fratture importanti per il giovane scooterista.
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