“Pugno di ferro” contro gli speculatori del “mercato del falso”, spregiudicati nel commercializzare capi di abbigliamento imitanti le griffe più prestigiose inquinando il mercato legale e danneggiando gli operatori onesti rispettosi delle regole.
CHIUSI CINQUE BANCHI – Dopo diversi mesi di indagini, i finanzieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno “chiuso il cerchio” su cinque persone proprietarie di altrettanti banchi – fra i più antichi del celebre mercato di via Sannio, location storica dell’usato e luogo di culto per generazioni di romani in cerca del capo di abbigliamento “modaiolo” – in cui venivano smerciate le imitazioni.
FALSARI – Gli accertamenti delle Fiamme Gialle del I Gruppo Roma, che hanno preso le mosse da alcuni venditori abusivi della Capitale, hanno permesso di fare piena luce sul giro d’affari del gruppo di falsari, acquisendo numerosi elementi che hanno permesso alla Procura della Repubblica di richiedere al Giudice delle Indagini Preliminari l’emissione di provvedimenti di sequestro preventivo, propedeutico alla confisca, dei beni immobili e mobili in uso agli indagati, fra cui tre depositi utilizzati per lo stoccaggio della merce taroccata, alcuni banchi di vendita, quattro autovetture ed oltre 4000 capi di vestiario che riproducevano i marchi di note case di moda, tra cui “Jeckerson”, “Burberry”, “Polo Ralph Lauren”.
Con l’operazione, gli indagati sono stati privati dei mezzi logistici funzionali alla commissione dei reati loro contestati.
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