L’11 luglio scorso l’uomo, dopo essere entrato in un negozio in via Carlo Felice chiedendo di una certa “Maria”, ha estratto una pistola e, puntandola contro il giovane dipendente, lo ha costretto ad entrare in bagno.
La vittima uscita poco dopo dalla stanza, si è resa conto che il malvivente era fuggito portandosi dietro il registratore di cassa con dentro 150 euro, il suo portafoglio con i documenti di identità, 200 euro ed un i-phone .
LA SORPRESA – Quando gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Giovanni sono intervenuti nel locale, hanno rinvenuto, tra l’altro, una busta lasciata inavvertitamente dal rapinatore.
All’interno di questa hanno trovato una fotocopia di un documento di identità intestato un romano di 55 anni.
LE INDAGINI – Le indagini successive nei confronti di quel soggetto, hanno consentito di accertare che l’uomo era già noto alle Forze dell’Ordine per vari precedenti di Polizia a suo carico.
Quando poi hanno visionato il filmato registrato dal sistema di videosorveglianza, gli investigatori hanno potuto accertare che effettivamente l’uomo ripreso corrispondeva proprio all’intestatario di quel documento.
LE IMMAGINI – Dalle immagini visionate si vede l’uomo che entra nel locale con una busta in mano, si ferma a parlare con il commesso e poi esce dal negozio dimenticando quella busta all’interno dell’esercizio.
Poiché le immediate ricerche del malvivente da parte dei poliziotti presso la sua residenza avevano dato esito negativo, a suo carico veniva diramata una nota per il suo rintraccio.
Domenica scorsa la sua fuga è stata interrotta quando gli agenti del Commissariato Prenestino sono intervenuti presso il policlinico Casilino per la segnalazione di uomo giunto al pronto soccorso, tramite ambulanza, in stato di ebbrezza che aveva appena minacciato i presenti con un paio di forbici.
Quando i poliziotti l’hanno identificato e hanno scoperto che a suo carico vi era una nota di rintraccio per la rapina in via Carlo Felice, l’hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria accompagnandolo presso la casa circondariale.
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