Droga e camere mortuarie: boss Primavera in manette (VIDEO ARRESTO)

Presi anche i due figli: erano tutti latitanti

0
773

La Polizia di Stato, nel corso di due distinti blitz, ha arrestato Guerino Primavera, 57 enne romano, e i suoi due figli Fabrizio e Daniele, rispettivamente di 32 e 34 anni, tutti latitanti in quanto sfuggiti alle catture eseguite nella mattinata dello scorso 30 luglio.
Le indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile romana avevano consentito di smantellare un’associazione criminale dedita al traffico di stupefacenti nel quartiere di San Basilio, all’usura e alla turbativa d’asta in merito all’assegnazione dell’appalto delle camere mortuarie dell’ospedale Sant’Andrea, con l’arresto del direttore generale del nosocomio e alcuni componenti della famiglia Taffo, operante nel settore delle pompe funebri. Alla cattura si erano sottratti proprio Guerino, Fabrizio e Daniele Primavera.

LE INDAGINI – Le indagini, avviate nell’immediatezza e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno consentito il rintraccio dei tre, avvenuto in momenti diversi, e la loro consequenziale cattura.
Il primo dei due blitz, scattato la sera del 14 agosto, ha consentito di scovare Guerino Primavera, dedito all’attività di usura ed estorsione nella zona di Montesacro, all’interno di un’anonima abitazione in località Cerenova, dove si era rifugiato sin da subito in compagnia della moglie. Fabrizio e Daniele Primavera, invece, figli di Guerino, sono stati sorpresi nel tardo pomeriggio di ieri sera mentre trascorrevano la latitanza in una villetta residenziale a Fregene.
Dal litorale di Fregene e Cerenova, i tre sono stati ora associati rispettivamente presso le case circondariali di Regina Coeli, Guerino, e in quella di Civitavecchia i due figli.

È SUCCESSO OGGI...