Rapinatori a Roma, parla al telefono in strada e viene presa a pugni

Al rifiuto l'uomo ha continuato a colpire la donna

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Dopo essersi avvicinato alla vittima, ferma in via Casilina angolo via Walter Tobagi ed intenta a parlare al telefono con il proprio marito, l’uomo, C.S. romeno di 42 anni, l’ha colpita improvvisamente al volto tentando di strapparle il telefonino.
La donna così ha iniziato a chiedere aiuto e a quel punto il ladro, non contento,  ha continuato a colpirla con pugni sul volto.

LA RAPINA – Al rifiuto della donna, l’uomo ha iniziato a minacciarla con una bottiglia tra le mani.
Richiamati dalle urla della malcapitata,  alcuni passanti si sono avvicinati ed il malvivente si è dato alla fuga sulla via Casilina.
Inseguito per un tratto dalla stessa vittima, l’ha visto salire su un furgone con targa straniera e subito dopo partire a tutta velocità.
La donna però che nel frattempo era stata raggiunta dal marito e da altri familiari ha telefonato al 113 e ha continuato a seguire l’uomo fornendo agli agenti della Polizia di Stato l’esatta posizione del mezzo in fuga.
Quando i poliziotti del Reparto Volanti sono arrivati sul posto, hanno intercettato lo straniero mentre, in via Toraldo,  stava faceva ingresso all’interno di un centro di accoglienza, dove però sono riusciti a bloccarlo poco dopo.
Accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino, C.S., con vari precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentata rapina aggravata.

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