Roma, prova a vendere cocaina a poliziotto in borghese: arrestato

Contrasto agli stupefacenti nelle piazze di maggiore spaccio della capitale. Arresti anche a Portuense, Colle Oppio e San Basilio

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Giro di vite della polizia nelle piazze di maggiore spaccio della capitale. Sette persone sono state arrestate nel corso di diverse operazioni di contrasto alla droga messe in atto nel fine settimana.

LO SPACCIATORE MALDESTRO – Il primo a finire in manette è stato un maldestro giovane spacciatore che operava nei dintorni della stazione Termini. Il 20enne di origini venete ha tentato di vendere tre dosi di cocaina a un passante. Il ragazzo nascondeva la droga in bocca; precauzione inutile visto che “il passante” era, in realtà, un poliziotto libero dal servizio che con l’aiuto dei colleghi del commissariato Viminale l’ha assicurato alla giustizia.

EROINA IN CUCINA – Articolata l’attività di polizia giudiziaria da parte degli agenti del commissariato Casilino per bloccare l’attività di spacciatrice di una di origini serbe. La donna nascondeva cocaina, metamfetamina e un tipo particolare di eroina di colore bianco, non comune sul mercato romano, nella cucina di un’anziana signora per la quale prestava servizi assistenziali.

LO SPACCIO NELL’EX STABILIMENTO – Due egiziani, rispettivamente di 36 e 40 anni, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato San Paolo. I due nord africani avevano la loro base di spaccio in un ex stabilimento, dismesso e abbandonato, in lungotevere Gassman e nascondevano lo stupefacente in vari punti del casale. Solo il fiuto infallibile dei cani poliziotto ha permesso di recuperare 13 stecche di “fumo” per un peso totale di circa 90 grammi.

YAGO, IL CANE ANTIPUSHER – È sempre una delle unità cinofile della Polizia di Stato la protagonista dell’arresto nella piazza di spaccio di Colle Oppio. Gli agenti del commissariato Esquilino stavano osservando un ivoriano di 29 anni, soggetto già noto agli investigatori e, quando lo hanno visto cedere una dose di hashish a un cliente, lo hanno bloccato ed arrestato insieme ad altri due stranieri, un 29enne del Mali e un 33enne ivoriano. Con l’aiuto di Yago, cane poliziotto, hanno trovato le dodici stecche di “fumo” che il ragazzo aveva nascosto sotto terra.

LA DROGA NEL CALZINO – Diverso lo stratagemma usato dagli spacciatori di San Basilio: la droga era nascosta in un calzino infilato dentro a un parapetto. Varie le dosi di cocaina recuperate dagli investigatori dopo aver scoperto il trucco. Ancora in corso le indagini per identificare “il proprietario” dello stupefacente.

 

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