Un colpo secco di pistola per uccidere la fidanzata di appena 23 anni. Poi la telefonata alla polizia e la drammatica confessione. Si è conclusa in tragedia quella che, con tutta probabilità, era iniziata come semplice lite in auto per banali motivi di gelosia. A farne le spese, una giovane ragazza romana del Collatino, colpita a morte dal compagno, un cubano di 24anni.
LA CONFESSIONE – «Ho sparato a mia moglie», ha raccontato al telefono alla polizia, la notte scorsa, intorno alle 3. Il ragazzo è stato trovato dagli agenti accanto al corpo senza della 23enne, ancora all’interno dell’auto, a ponte Marconi, a cavallo tra i quartieri Ostiense e Portuense di Roma. All’interno della vettura c’era anche la pistola usata per il delitto, una Beretta Calibro 7,65, detenuta illegalmente.
L’ARRESTO – Il 24enne cubano è stato arrestato dagli agenti del commissariato Colombo per omicidio e portato in carcere. Sono in corso le indagini della polizia per identificare la giovane vittima.
[form_mailup5q lista=”newsletter generale”]