Orrore in pieno centro a Roma: un commercialista si è impiccato nel suo studio in zona San Giovanni perchè sommerso dai debiti e dalle cartelle esattoriali di Equitalia.
IL RITROVAMENTO – Come riporta ilmessaggero.it, è stata la segretaria del 67enne a fare la scoperta: entrando nello studio la donna ha trovato un biglietto con scritto “non aprire la porta, chiama qualcuno, le risposte che cerchi le trovi nel cassetto della scrivania“. Allertata la polizia, nell’ufficio è stato ritrovato il corpo senza vita del commercialista. All’uomo servivano circa 500mila euro per ripagare diversi debiti arretrati, di cui è stata trovata certificazione nei cassetti della sua scrivania. Indaga la Procura, che ha sequestrato i conti correnti e i tabulati telefonici del commercialista. Sconvolta la segretaria.
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