I movimenti di lotta per la casa alzano il tiro e questa volta hanno occupato un palazzo di proprietà del Comune di Roma in via Montecatini (nei pressi di via Del Corso), già sede dismessa della Polizia municipale del primo gruppo. Gli occupanti hanno spiegato che l’edificio è stato messo in vendita e oggi la Giunta comunale deve decidere cosa farne.All’esterno dell’edificio sono stati espostistriscioni come ”Liberiamo dagli sfratti” ”Sindaco Marino che fai?”, ”Roma non si vende”. I movimenti chiedono un incontro con il sindaco Marino, il vicesindaco Nieri e l”assessore Caudo.Il palazzo occupato e” quello della ex sede della Polizia municipale del I gruppo.«In una città devastata da migliaia di sfratti e da una precarietà abitativa drammatica, la distanza tra chi subisce la crisi e chi la governa è ormai enorme- scrivono in una nota i movimenti per il diritto all’abitare- Le scelte che vengono fatte stanno rappresentando la cancellazione degli ultimi pezzi di welfare disponibile e dell’edilizia residenziale pubblica. Invocare un Governo ormai posizionato a guardia della legge di stabilità non ci sembra molto utile, è arrivato il momento di scelte coraggiose e urgenti quali il blocco degli sfratti anche per morosità, la tutela degli inquilini che rischiano di perdere l”alloggio e una soluzione definitiva per le migliaia di abitanti nei residence e nelle occupazioni.» Il movimento sottolinea che «l”iniziativa di oggi prosegue la campagna iniziata con l”occupazione dell’Anci. Un percorso verso la sollevazione generale del 19 ottobre per il diritto alla casa e al reddito».
Case Roma, occupato un palazzo del Comune
Blitz dei movimenti di lotta in via Montecatini. «No alla vendita dell'immobile»