Viabilità, Ponte di Nona nella trappola del traffico

Strade costellate di buche. E l'autostrada è diventata un'odissea. Consigliere Grasso: «Un po' di pazienza, mi auguro non ci sia alcun pagamento per le complanari»

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File chilometriche, tamponamenti frequenti e cantieri che non finiscono mai. A Ponte di Nonala viabilità è diventata un vero e proprio inferno. Alla crescita frenetica della popolazione residente non si è aggiunta una parallela prestazione dei servizi. Il risultato è un vero disastro.Solo oggi le Amministrazioni stanno cercando di porre rimedio. Troppo tardi e ora l’attesa per la conclusione dei lavori in corso è diventata una chimera. Come da cronoprogramma bisognerà attendere ancora un altro anno per la conclusione del cantiere delle complanari A24 dalla Togliatti alla barriera di Roma est. Oggi l’autostrada rimane l’univa via percorribile. Ai più avventurosi e amanti del pericolo non resta che prendere via di Salone o via Noale, fra gimkane, voragini e ostacoli.«Il quartiere è paralizzato – spiega Bruno Foresti, presidente del Comitato di Ponte di Nona. I tempi di percorrenza sono quasi raddoppiati. Prima per raggiungere il centro con lo scooter impiegavo in media venti minuti adesso ce ne vogliono 40. Figuriamoci con l’auto. E’ sicuramente un segnale positivo la realizzazione delle nuove complanari, ma ci opporremo come comitato al pagamento dell’autostrada. Anche noi – aggiunge – siamo cittadini romani e abbiamo diritto a godere di tutti i servizi. Perché dobbiamo pagare?»«Mi auguro che non ci sia alcun pagamento – ribatte il consigliere Daniele Grasso. E’ un mio impegno amministrativo. Quanto ai disagi per il traffico chiedo ai cittadini di avere pazienza. Le complanari sono un’opera importante che di sicuro allevieranno questo problema».Nessun commento dal presidente Scipioni.

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