Caccia a due evasi da Rebibbia: sono pericolosi. Ecco gli identikit (FOTO)

I due cittadini romeni erano stati arrestati per omicidio, sequestro di persona, rapina e ricettazione

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Fuga terminata per i due romeni evasi da carcere rebibbia identikit foto
Il primo, Catalin Ciobanu, si era costituito nella caserma di Tivoli nella serata di mercoledì. Mihai Florin Diaconescu, invece, è stato catturato nella notte

È caccia ai due detenuti evasi domenica 14 febbraio, nel pomeriggio, dal reparto G11 del carcere romano di Rebibbia, con una fuga da film.

L’EVASIONE DA FILM – I due, Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu, cittadini romeni di 33 e di 28 anni, avevano infatti segato le sbarre del magazzino in cui erano impiegati come lavoranti e si erano calati giù con le lenzuola. Superando il muro di cinta di Rebibbia erano finiti in via Tiburtina, da dove avrebbero preso un autobus per poi far perdere le loro tracce.

GLI IDENTIKIT – Diverse le unità della polizia penitenziaria, di altre forze di polizia e dei carabinieri che li stanno cercando ormai in tutta Italia e i loro identikit sono stati resi pubblici. I due sono considerati pericolosi: erano stati arrestati, rispettivamente, uno per omicidio e sequestro di persona, l’altro per rapina e ricettazione.

L’APPELLO DEI LEGALI – I loro avvocati difensori, Cristiano Brunelli e Andrea Palmiero, li hanno invitati a costituirsi: “Mettetevi al più presto a disposizione delle autorità e delle forze dell’ordine – hanno detto –. Solo così potete evitare di peggiorare la vostra situazione”.

AGGIORNAMENTO – In un primo momento, il sindacato della polizia penitenziaria Fns Cisl Lazio aveva comunicato la cattura degli evasi a Tivoli. Ma la notizia è stata smentita qualche ora dopo. I due sono ancora liberi e in fuga. Qui tutti gli aggiornamenti sul caso.

 

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