Ancora una storia di ordinario degrado da parte di turisti stranieri che, evidentemente, considerano Roma terra di nessuno e pensano di potersi comportare come mai farebbero a casa propria. Dopo l’episodio di qualche mese fa quando, a settembre del 2015, sei turisti inglesi, quattro uomini e due donne, si fecero il bagno nudi nella Fontana delle Naiadi, al centro di piazza della Repubblica, del tutto incuranti dei passanti, sabato scorso, 13 febbraio, un altro turista britannico si è spogliato completamente per poi tuffarsi in un’altra fontana della Capitale. Questa volta, a patire lo scempio è stata una celebre opera del Bernini: la fontana dei Quattro Fiumi di piazza Navona.
LA FOTO E IL VIDEO – La goliardata non è ovviamente passata inosservata. A denunciare l’episodio ci ha pensato la consigliera del I municipio, eletta con la lista civica di Marino, Nathalie Naim che ha postato sulla propria pagina Facebook la foto dell’uomo mentre si faceva il bagno in pubblico e poi anche un video. “In diretta da piazza Navona – si legge nel post della consigliera –: un uomo nudo si sollazza nelle acque della fontana dei Quattro Fiumi del Bernini in totale tranquillità sotto gli occhi sbigottiti dei passanti. Esito a chiamare visto che l ultima volta sono stata brutalmente tacciata dai carabinieri di procurato allarme…costato purtoppo che la notte i controlli dei nostri luoghi di pregio sono pari a zero”. “Ecco l’uomo in tutta la sua nudita che emerge dalle acque della fontana dei Quattro Fiumi del Bernini ,come rimarcano le voci dei presenti altri hulligans assediano i luoghi in preda ai fumi dell alcol. Ecco perché – ha concluso Nathalie Naim – chiedo i presidi(non fino alle 23,30 come ora) e telecamere sorvegliate”.
Ecco l’uomo in tutta la sua nudita che emerge dalle acque della fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, come rimarcano le…
Pubblicato da Nathalie Naim su Sabato 13 febbraio 2016
In diretta da piazza Navona: un uomo nudo si sollazza nelle acque della fontana dei Quattro Fiumi del Bernini in totale…
Pubblicato da Nathalie Naim su Sabato 13 febbraio 2016
