Rapina da film sulle strade della capitale. Per costringere una donna a fermarsi per rapinarla non hanno esitato a gettarsi sul cofano della sua auto e infrangere il vetro. E’ accaduto nella notte su via Prenestina. A finire in manette due cittadini albanesi, arrestati dagli agenti del Reparto Volanti. Ad attrarre l’attenzione dei poliziotti impegnati nei consueti controlli notturni è stata una autovettura ferma su via Prenestina, con il parabrezza anteriore infranto e gli sportelli aperti che, alla vista della pattuglia, ha ripreso repentinamente la marcia.
RAPINA DA FILM
A bordo, tre persone, due uomini ed una donna al posto di guida. Gli agenti della Polizia di Stato hanno deciso di vederci chiaro ed hanno fermato l’auto. I due uomini, appena scesi, sono apparsi subito particolarmente insofferenti al controllo e, cercando di non farsi scorgere, hanno gettato in un cespuglio un telefono cellulare. A chiarire quanto accaduto poco prima è stata la donna che, in stato di shock, ha riferito agli agenti di essere stata appena rapinata dai due, saliti a bordo dell’auto dopo averla costretta a fermarsi ponendosi davanti alla vettura mentre uno dei due saltava addirittura sul cofano infrangendo il parabrezza, probabilmente con lo scopo di simulare un investimento.
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LA MINACCIA
Poi, sotto la minaccia di un coltello, si erano fatti consegnare il telefono cellulare dalla donna, il medesimo gettato in terra al momento del fermo e recuperato dagli agenti, costringendo la donna a rimanere alla guida dell’auto.
Condotti in commissariato, i due uomini di 24 e 21 anni, sono stati arrestati per rispondere di rapina aggravata in concorso. Uno dei due, inoltre, è risultato essere colpito da divieto di dimora nella Capitale.
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