Sono sempre più diffusi, a Roma, i ladri d’auto 2.0 che usano strumenti hi-tech per mettere a segno i loro furti. E quando le tecnologie si evolvono, questi professionisti del crimine tengono il passo e si adeguano rapidamente. Così, se trent’anni fa c’erano ottime probabilità di scongiurare possibili furti d’auto semplicemente scollegando lo spinterogeno dal proprio mezzo, oggi, con l’avvento dei sistemi elettronici, paradossalmente le misure preventive possono essere aggirate molto più facilmente. Ovviamente se sai dove mettere le mani. Dai trucchi per beffare le chiavi elettroniche smartKey fino alla “semplice” sostituzione della centralina elettronica, cioè del dispositivo che serve all’accensione e a far funzionare le varie componenti della vettura. E proprio quest’ultimo trucco era quello che avevano scelto due romani, di 21 e 44 anni, già noti alle forze dell’ordine.
I FURTI D’AUTO AL FORO ITALICO
La coppia di ladri era già stata notata in zona Foro Italico da una pattuglia di carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Roma Trionfale mentre, a bordo di un’auto presa a noleggio, si aggirava tra le vetture in sosta. Seguiti i loro movimenti, i militari hanno atteso che i due entrassero in azione e quando li hanno visti aprire un’auto in sosta e metterla in moto con una centralina che si erano portati dietro, sono intervenuti. I mlaviventi hanno provato a scappare ma sono stati immediatamente raggiunti e bloccati, nonostante la strenua resistenza del più giovane, il 21enne. Entrambi sono stati poi accompagnati in caserma, in attesa del rito direttissimo.