E’ stato arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato.
54 anni romano, l’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata.
L’indagine, condotta dagli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Romanina, trae origine dalla denuncia di un insegnante di una scuola della Capitale, la quale, accorgendosi del tempo eccessivo e ripetuto che un bambino di anni 10, diversamente abile, trascorreva in bagno con un collaboratore, ha segnalato tali circostanze, lo scorso 20 febbraio.
Dalla denuncia si apprendeva che il minore necessitava di continua assistenza, essendo equiparabile a un bambino di tre anni e, pertanto, l’indagato era stato incaricato di accompagnarlo e accudirlo fuori dall’aula.
L’arrestato – collaboratore esterno della scuola – era un dipendente di una società cooperativa e ritenuto persona seria e affidabile, peraltro incensurato.
Le indagini, coordinate dalla locale Procura, svolte con l’ausilio di intercettazioni audio-video, hanno permesso di “cristallizzare” la commissione del reato, ragion per cui gli investigatori della IV Sezione della Squadra Mobile e del Commissariato Romanina sono immediatamente intervenuti arrestando l’uomo.
G.P., queste le sue iniziali, è rimasto in silenzio, per poi essere condotto in carcere a disposizione dell’A.G.
Durante la perquisizione domiciliare, effettuata presso l’abitazione dell’indagato, la sua autovettura e l’armadietto usato presso la scuola, i poliziotti hanno sequestrato tutto il materiale informatico rinvenuto.
Sono tuttora in corso indagini atte a verificare l’eventuale commissione di altri fatti delittuosi.