La barriera di Roma Ovest presidiata da una pattuglia della Polizia stradale ha fermato, nella nottata di domenica, il viaggio di un autoarticolato contenente 23 quintali di tonno di provenienza sconosciuta e diretto sulle nostre tavole.
Quando i portelloni del mezzo sono stati aperti, gli operatori hanno constatato che i tonni congelati erano caricati alla rinfusa a contatto con il pavimento. Il conducente, di nazionalità rumena, non aveva documenti atti a certificare la tracciabilità del prodotto ittico trasportato, in particolare non si conosce la provenienza del pescato né la sua esatta destinazione. Insieme con l’azienda sanitaria è stato disposto il vincolo sanitario della merce ed il fermo del veicolo per l’incompleta compilazione dei documenti di trasporto.
A distanza di qualche ora, sulla stessa autostrada e gli stessi uomini del Reparto autostradale di Roma ovest hanno fermato un autocarro trasportante animali vivi. Questa volta si è trattato di circa 1600 colombi viaggiatori, diretti a Tarquinia per uso sportivo.
Il conducente non aveva l’autorizzazione al trasporto di animali vivi ed è stato sanzionato per la violazione delle norme sul trasporto merci per un importo di circa 7000 euro ed il mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo .
I colombi sono stati liberati e hanno volato nel cielo di Ladispoli a beneficio di chi, in una giornata estiva, aveva deciso di trascorrere la domenica al mare.
Home Cronaca Cronaca di Roma La polizia stradale ferma un autoarticolato: all’interno tonno di provenienza sconosciuta