Incredibile vicenda avvenuta poche ore fa all’ospedale “Sandro Pertini” di Roma: alcuni nomadi, come riporta ilmessaggero.it, sono giunti al pronto soccorso della struttura in seguito a un incidente stradale ma sono poi misteriosamente scappati dopo aver danneggiato la vetrata e la porta d’ingresso del triage.
Oggi inoltre, in tarda mattinata, un uomo, colombiano di 52 anni, a bordo di un autobus della linea urbana di Roma, ha iniziato a gridare che voleva farsi esplodere e invitava gli altri passeggeri ad unirsi al suo intento suicida.
L’autista del bus, accortosi della scena e vista l’instabilità dell’uomo, ha terminato la corsa fino al capolinea della zona Centocelle. Qui alcuni passeggeri, scesi dal mezzo, si sono immediatamente rivolti ai militari dell’Esercito in servizio alla vicina stazione metro, segnalando loro quanto accaduto.
I militari, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, si sono avvicinati al bus segnalato e qui sono stati contattati anche dall’autista che ha confermato loro quanto già detto dai passeggeri.
A quel punto la pattuglia dell’Esercito ha messo in sicurezza la zona e hanno tentato di intraprendere un colloquio con l’uomo segnalato, ma quest’ultimo, in escandescenza, si è scagliato contro di loro tentando anche di strappargli di mano l’arma in dotazione. Così i due soldati sono stati costretti ad immobilizzarlo, dopodiché lo hanno consegnato agli agenti della Polizia di Stato arrivati sul posto.
Gli uomini del Reparto Volanti e del commissariato Prenestino hanno preso in consegna il malintenzionato e lo hanno successivamente arrestato per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, nonché denunciato a piede libero per minacce a scopo terroristico, procurato allarme e interruzione di pubblico servizio.