Ancora un episodio di intossicazione dopo aver bevuto acqua da una bottiglietta in un bar. “E’ l’ennesimo episodio che si registra nella capitale e che allunga l’elenco di soggetti che hanno subito gravi lesioni fisiche dopo aver bevuto acqua in un pubblico esercizio – denuncia il presidente Codacons, Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma –. Detersivi, soda caustica, varechina, acidi e altre sostanze tossiche utilizzate nelle cucine di bar e ristoranti finiscono nelle bottiglie d’acqua che poi, per errore, vengono servite ai clienti. Questo accade perché quasi sempre acidi e liquidi tossici sono incolori e possono facilmente essere scambiati per acqua”.
“Chiediamo una ordinanza comunale che imponga ai pubblici esercizi di colorare detersivi, acidi e sostanze liquide potenzialmente pericolose con colori accesi, in modo da renderle immediatamente riconoscibili e distinguibili dall’acqua – prosegue Rienzi – In tal modo sarà possibile evitare incidenti come quello avvenuto ieri nel quartiere Prenestino e tutelare la salute dei romani e dei turisti”.
Home Cronaca Cronaca di Roma Roma, Codacons: «Beve acqua da una bottiglia comprata in un bar. Grave»