Prendevano la droga a Roma per poi spacciarla sulla piazza di Viterbo. Intorno alle 19,00 di lunedì i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Viterbo hanno fermato tre persone che stavano tornando dalla capitale. Certi di passarla liscia, perché erano madre, figlio ed un ragazzo in loro compagnia. I militari però si sono insospettiti perché durante il controllo hanno sentito un forte odore di “hashish” provenire dall’interno del veicolo e, quando hanno chiesto agli occupanti di scendere, hanno notato che la madre, quarantunenne di Viterbo, aveva i pantaloni con un ampio risvolto al termine all’interno dei quali vi erano delle “cose” che gli creavano delle vistose protuberanze. Dalla perquisizione i militari hanno così accertato che si trattava di tre panetti di “hashish” del peso di tre etti. Inoltre, all’interno della sua borsa, la donna aveva un altro mezzo panetto del peso di mezzo etto. La perquisizione del figlio, di 27 anni, e del suo amico di 21 anni, faceva rinvenire altre tre dosi di “cocaina” ed una di “eroina” e due bilancini di precisione. Per tutti e tre sono scattate le manette e sono stati ristretti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei carabinieri di Viterbo, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà stamattina presso le aule del Tribunale di Viterbo.