Genzano, vermi nei bastoncini di pesce. Bufala o allarme?

Si apre il dibattito dopo il post su Facebook di un cittadino. I consumatori chiedono verifiche

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Sta facendo il giro del mondo il post su Facebook di un cittadino di Genzano di Roma, il quale racconta di aver trovato per ben due volte dei vermi nei bastoncini di merluzzo.

«Le confezioni sono state comprate al Carrefour di Genzano di Roma a circa 10 giorni di distanza l’una dall’altra, fai girare. Aggiungo – si legge ancora – che l’alimento in questione era destinato a una bambina di 5 anni e che da ricerche effettuate l’ingestione del parassita da parte dell’uomo provoca l’ulcera. A voi le considerazioni del caso».

L’utente racconta di essere stato risarcito dall’azienda con un buono spesa da 10 euro.

Il caso fu al centro anche di un’inchiesta delle Iene nella scorsa edizione. Se si trattasse, come sembra,  dell’Anisakis l’assunzione provocherebbe complicazioni chirurgiche e anche mortali. Ma c’è chi dimostra che dopo un ciclo di ore a meno 18 gradi questo vermetto cesserebbe la sua vita e smetterebbe di esser un parassita pericoloso, e lo stesso succederebbe in fase di cottura. L’unico caso in cui l’Anisakis rappresenterebbe davvero un rischio è se il pesce è consumato fresco e crudo come nel sughi.

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