Colleferro, preso il “re” dell’hashish

Operaio di San Vito Romano spacciava “fumo nero”. La guardia di finanza sventa traffico di 1.400 dosi

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E’ sempre intensa l’attività dei finanzieri della Tenenza di Colleferro sul fronte del contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel  territorio della Valle del Sacco. Un venticinquenne, ufficialmente operaio,  è stato arrestato a San Vito Romano per spaccio di stupefacenti, dopo essere stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish e marijuana.

I militari del Nucleo Mobile della Tenenza lo tenevano d’occhio da diverso tempo e di recente è scattata la perquisizione della sua abitazione, con il rinvenimento ed il sequestrato di circa centocinquanta grammi di hashish, 10 grammi di marijuana, denaro contante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare. Con l’operazione delle Fiamme Gialle è stata sventata l’immissione sul   mercato locale di circa 1.400 dosi, con il conseguimento di guadagni quantificabili in alcune decine di migliaia di euro.

Degno di rilievo è l’altissima qualità dell’hashish in possesso del giovane,  noto come “nero” nel gergo degli “addetti ai lavori”, con un grado di purezza vicino al settanta percento. L’attività si inquadra nel dispositivo di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Roma e coordinato dalla Sala Operativa.

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