Avevano preparato il colpo con molta cura. Nella notte avevano parzialmente tagliato le sbarre di una finestra di un bar di Velletri e avevano provveduto a disattivare la fotocellula del sistema d’allarme. Il piano doveva essere portato a termine la notte successiva, con la completa razzia di quanto avrebbero trovato all’interno.
A mandare all’aria i loro propositi sono stati gli agenti del commissariato locale, diretti dal dottor Roberto Cioppa. I poliziotti stavano lavorando già da alcuni giorni per cercare di prevenire i furti in danno degli esercizi commerciali, avendo recentemente notato una recrudescenza del fenomeno.
Nel corso dei controlli effettuati ai negozi della zona, gli agenti si sono accorti dei preparativi effettuati e hanno subito predisposto un servizio di appostamento. In piena notte, hanno notato due individui avvicinarsi al bar e, dopo aver facilmente divelto l’inferriata, penetrare all’interno.
E’ scattato immediato l’intervento degli agenti, che li hanno sorpresi mentre, armati di grosse leve e di cacciaviti, stavano tentando di forzare le macchinette videogiochi installate per impossessarsi degli incassi. Subito sono stati bloccati.
In manette sono finiti due romeni: V.L., di 23 anni e S.G., di 20, che dovranno rispondere di furto aggravato. L’autorità giudiziaria, dopo aver convalidato gli arresti, ha disposto per loro gli arresti domiciliari, ai quali rimarranno fino al giorno dell’udienza, fissata nei primi giorni di dicembre.
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